Il Teatro Ringhiera ai primi di ottobre chiuderà i battenti. Avremmo voluto festeggiare qui, a dicembre, il nostro decennale: quello del teatro e quello della nostra compagnia. Le Nina’s Drag Queens nascono proprio qui, dieci anni fa, in occasione del festival di apertura che Atir dedicò alla città di Milano, e oggi non possiamo non notare la crudele ironia della sorte che vede Milano perdere, dalla lista dei suoi teatri, proprio questo. Abbiamo deciso dunque di rispondere a questa chiusura con un’apertura straordinaria, non sarà il nostro compleanno ma una festa di addio. L'antidoto al male di vivere che meglio conosciamo, ovvero l'arte di trasformare una lacrima in un sorriso, ci aiuta a guardare oltre questa perdita.
Dieci anni sono tanti e non si riassumono facilmente. Dieci anni fa i soci dell'Atir hanno iniziato a trasformare questo spazio da terra di nessuno a terra di tutti e il disagio ha lasciato posto all'incontro creando una comunità, lo hanno fatto passo dopo passo, affrontando difficoltà che avrebbero fatto scappare chiunque. Questo teatro è diventato la casa di molte persone e di molti artisti, dieci anni di attività e i risultati innegabili ottenuti dimostrano come la cultura abbia un potere rigenerante straordinario che nessun altro investimento pubblico possiede: porta vita e socialità là dove c'è sofferenza e paura. Quanto vale tutto questo? Molto, diciamo noi, moltissimo, un vero patrimonio, pubblico, nostro, vostro, di tutti. La fatiscenza dell'edificio rende necessaria una ristrutturazione che nessuno vuole ostacolare, ad oggi ancora non esiste un piano di recupero, un progetto condiviso, tempi certi, destinazioni sicure, alternative temporanee per questo quartiere e i suoi cittadini che ne hanno estremamente bisogno. Perché? Lo chiediamo ai politici, che tante volte hanno apprezzato questo luogo. Non vogliamo credere che “cultura” rimanga una parola da esibire solo in campagna elettorale e "socialità” un lustrino da talk show, abbiamo fiducia in voi. Crediamo che le periferie non si migliorino soltanto quando si tocca il fondo. Qui è stato fatto molto per sconfiggere il degrado e dal fondo ci siamo sollevati, perché lasciare cadere tutto un'altra volta? Noi resisteremo, certo, ma qui a breve qualcosa potrebbe morire, ed è di tutti. Noi oggi abbiamo un diavolo per capello e non c’è lacca che tenga. Noi adesso andiamo, e dove non si sa, ma tu, caro amministratore, che invece resti nel tuo ufficio, non lasciarti indurire il cuore dalle leggi e dai bilanci, dacci un segno d'amore. Noi non capiamo cosa voglia dire "l'errore è stato fatto dieci anni fa, questo luogo non andava riaperto”: nonostante la miopia di chi decise di fare un bando su questo teatro senza ristrutturarlo, questi dieci anni trascorsi qui sono un valore prezioso. Non vogliamo credere che le migliaia di persone che abitano attorno a questa piana orizzontale valgano meno di quelle che abitano i boschi verticali di questa città. Noi vi esortiamo a splendere, a farci sognare, facciamo il tifo per voi e ci aspettiamo un coup de theatre da applausi, in questa vicenda.
Caro Sindaco, sapessi come è strano sentirsi innamorati a Milano eppure in questo posto impossibile a noi è successo. Sindaco, almeno tu nell'universo, facci fare ancora l'amore da piazzale Abbiategrasso in giù, non vogliamo mica la luna, solo una data di riapertura.
Le Nina's Drag Queens ora escono da qui a testa alta, belle cotonate e dicono “grazie!”.
Grazie Atir, grazie fratelli e sorelle che con la vostra determinazione e il vostro cuore gettato oltre l'ostacolo avete scritto una pagina bellissima di questa città, grazie spettatori che fin dal primo giorno avete incoraggiato i nostri timidi passi tacco 12 lasciandoci capire che avevate bisogno di noi come noi abbiamo bisogno di voi, grazie allievi e allieve dei nostri laboratori, i vostri occhi felici e colanti di mascara sono medicina per i nostri cuori feriti.
Grazie Fabio Chiesa, sorella Domitilla, questa piazza è tua e noi staremo qua a pretendere che ti venga reso il giusto tributo consacrando alla tua arte, al tuo amore per la gente e alla tua imperitura memoria questo luogo di vita.
Il Teatro Ringhiera ai milanesi, lunga vita alle Regine!
Nina’s Drag Queens
Milano, 30 giugno 2017
I NOSTRI APPUNTAMENTI
#spettacoli
"DRAGPENNYOPERA" - 5 E 6 LUGLIO, ORE 20.30
Una storia di amore, morte, sesso e soldi. Sullo sfondo, una metropoli mostruosa e corrotta. Lo stile eccentrico delle Nina's Drag Queens si tinge di nero, sotto il segno di un umorismo amaro e politicamente scorretto.
DRAGPENNYOPERA è comicità grottesca e ironia dissacrante, opera pop, cabaret feroce e scintillante
Per maggiori info: http://bit.ly/2spt35H
#eventispeciali
5 LUGLIO DALLE 19 - APERITIVO PIUMATO
6 LUGLIO DALLE 23 - DJ SET SPACCATACCHI
ACQUISTI ONLINE - http://bit.ly/2tsj4Lk
PREZZI
intero: € 18/ ridotto convenzioni: € 15/ ridotto under 26: € 12
ridotto over 65, speciale promo giovani mercoledì e giovedì: € 8,50
NOVITA'
> stampa@casa e salta la fila!
Da quest’anno puoi entrare direttamente in sala senza nemmeno passare dalla biglietteria, solo mostrando il codice ricevuto sul tuo smartphone o la stampa della mail di conferma.
> nessuna maggiorazione di prevendita sul biglietto
BIGLIETTERIA
Aperta dal mercoledì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30, negli altri giorni di spettacolo 1h30 prima dell’orario di inizio.
tel. 02.84892195 – prenotazioni@atirteatroringhiera.it
DOVE
ATIR TEATRO RINGHIERA
Piazza Fabio Chiesa / Via Pietro Boifava 17
20142 Milano – tel. 02.87390039
info@atirteatroringhiera.it
www.atirteatroringhiera.it
COME RAGGIUNGERCI
MM2 Abbiategrasso / tram 3, 15 / bus 79
Facilità di parcheggio vicino al teatro