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Scienziate sui tacchi, pronte a brillare!

Ci vediamo a TeCa - Teatro Cassanese sabato 30 novembre ore 21 per il il primo studio di ALMENO TU NEL MULTIVERSO!

Ebbene, possiamo sollevare almeno un poco del mistero che avvolge da qualche settimana le nostre (spaziosissime, nevvero) sale prova: sta per andare in scena il primo studio di ALMENO TU NEL MULTIVERSO, spettacolo dedicato a un'esplorazione del rapporto tra la fisica quantistica e il mondo dell'arte drag e queer.

Ontologicamente attratte dalle stelle, le drag queen ne invidiano la luminosità e il mistero che le avvolge, nonché i premi vinti e i mariti dissipati, nel caso si parli di pop stars, invece che di astri dell’Universo.


La filosofia queer supera il binarismo e l’esclusività della manifestazione delle espressioni, in favore di modelli dove non tutto è determinabile, dove non tutto è stabile, nei quali il maschile e il femminile non sono identità nette e distinte ma fluide: una “rivoluzione” che non incontra solo estimatori ma anche fermi oppositori.

Le drag queen sono espressione d’arte queer, rappresentano fluidamente il genere e, a seconda della performance possono risultare femminili, maschili, indeterminabili, è un manifestarsi filosoficamente queer, come lo è quello delle particelle subatomiche quando si comportano sia da onda che da particella, contemporaneamente, facendo impazzire i fisici classici, poco inclini ad accettare qualcosa di indeterminato in natura.

Le Nina’s si trovano dunque curiosamente connesse a temi di attualità scientifica, protagoniste, in questo studio, di possibili dialoghi tra filosofe queer e fisici moderni, un’impresa che può sembrare sproporzionata, ma che affrontata con la giusta queer joy, risulta eccitante più di un incontro al buio e quasi come un disco di Grace Jones. Parola di drag!

Ci vediamo a Teca - Teatro Cassanese il 30 Novembre alle ore 21!