Ebbene sì, per comporre il nostro Milano Queer Tour abbiamo studiato!
(Non sempre capita alle drag, ma stavolta è successo…)
Con la complicità di Mauro Muscio di Libreria Antigone abbiamo creato questa piccola bibliografia, raccogliendo i titoli più recenti e a nostro avviso più stimolanti. Alcuni libri sono più corposi e “istituzionali”, altri più agili e ottimi come primo approccio a temi specifici.
Maya De Leo
Queer, storia culturale della comunità LGBT+
Einaudi 2021
La storia delle sessualità e identità di genere in Occidente dal 1700 a oggi. Un libro accessibile e utilissimo per comprendere l’evoluzione di un’esperienza inevitabilmente minoritaria come quella della comunità LGBTQ+. Maya De Leo insegna Storia dell’omosessualità presso il DAMS di Torino.
Collettivo “Nostra Signora dei Fiori”
La Traviata Norma
Asterisco, 2020
Il testo dello spettacolo portato in scena nel 1976 da un gruppo di "attiviste froce" dei C.o.m., Comitati Omosessuali Milanesi. Un modo particolare per avvicinarsi a Mario Mieli, che nello stesso periodo pubblicò “Elementi di Critica Omosessuale”.
(Qui accanto l'immagine della prima e ormai rara edizione del 1977)
Porpora Marcasciano
AntoloGaia
Alegre, 2015
Attraverso una “favolosa” biografia, una delle nostre attiviste trans più importanti traccia un quadro dell’Italia degli anni ‘70, tra manifestazioni, passioni, paure, sogni e sessualità.
Leslie Kern
La città femminista
Treccani, 2021
Questo è un libro di geografia femminista, che ci racconta come le grandi città siano sempre costruite a misura d’uomo (inteso come maschio, bianco, cisgender, abile) e si interroga su come si possa almeno provare a costruire una città adatta anche al genere femminile.
Jack Halberstam
L’arte queer del fallimento
Minimum Fax, 2022
Tra cultura pop (film di animazione in primis) e storia dei movimenti omosessuali, Halberstam prova a rivalutare la frivolezza, la dimenticanza, la leggerezza. Perché per una volta, invece di combattere il fallimento, non proviamo ad abbracciarlo?
Vera Gheno
Chiamami così
Il margine, 2022
Il linguaggio trasforma le cose. Il suo uso appropriato, nel rispetto delle altre persone, non è una corsa sfrenata dietro un vago senso di politically correct, ma il tentativo di riequilibrare una violenza strisciante. Anche partendo dalle parole.
Antonia Caruso
LGBTQIA+
Eris, 2022
Assolutamente non un “bigino per alleati”, come ci tiene a ricordare l’autrice. Qualche linea di orientamento attorno alla sigla LGBTQIA+, per conoscerne il significato e capire da dove nasce la necessità di riconoscersi in una delle sue (tante!) lettere.
Judith Butler
L’alleanza dei corpi
Nottetempo, 2017
Negli ultimi anni è emersa in diverse zone del mondo un’esigenza di incontro dal basso, una nuova declinazione del concetto di popolo. Che cosa accade quando gruppi di persone occupano uno spazio pubblico? Uno degli ultimi libri della “gran sacerdotessa” degli studi di genere!
Paul B. Preciado
Sono un mostro che vi parla
Fandango Libri, 2021
Da un “mostro sacro” delle teorie di genere, il testo di una conferenza tenuta nel 2019 davanti a una platea di psicoanalisti. Ispirandosi a un racconto di Kafka, il filosofo lancia un appello per una trasformazione di linguaggi e di pratiche.
Djamila Ribeiro
Piccolo manuale antirazzista e femminista
Capovolte, 2022
Dieci lezioni brevi di una filosofa brasiliana per comprendere le origini del razzismo – e possibilmente combatterlo. Perché come diceva un’altra grandissima, Angela Davis: non basta essere non-razzisti, serve essere anti-razzisti.
Eleonora Santamaria
Drag_storia di una sottocultura
Edizioni dell’asino, 2021
“In una realtà complessa, il drag fornisce visioni complesse della realtà.” E chi siamo noi per smentire l’autrice? Un piccolo viaggio nel mondo delle drag queen e di tutto quello che ruota loro intorno (e no, non solo paillettes).
(È un decalogo composto di 11 titoli, lo sappiamo. Ma il queer è così, ragazze…)