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Torna un classico tra gli happenings targati Nina’s Drag Queens! Era l’estate del 2008 quando attorno al Festival “Milan Puerta d’Espana” nasceva “Spanish Nostalgia”, il primo incontro tra le Nina’s e Francesco Micheli, un viaggio caliente e ridanciano nella terra dei toreri, lo spettacolo che diede alla luce l’intramontabile coreografia di Pega la Vuelta! Volevano essere andaluse, essere scoperte da Almodovar, ci credevano proprio, ma sono cresciute nei sobborghi meneghini e questo inconfutabile DNA prima o poi le ha tradite! Tutto sommato un dettaglio, le Nina’s conducono una scoppiettante serata all’insegna del flamenco e delle atmosfere gitane inseguendo le divine ispaniche e quelle italiane d’esportazione! Sul palco assieme a loro le allieve del laboratorio delle Nina’s Drag Queens, pronte a dare sfoggio dei loro progressi. Una “fiesta”, già rinverdita nel 2011, che torna ad accendere Piazza Fabio Chiesa e il Teatro Ringhiera.
 
da un’idea di Francesco Micheli
con le Nina’s Drag Queens e le allieve del laboratorio Spanish Nostalgia
luci Giulia Pastore
audio Silvia Laureti

Siamo liete di annunciarvi la nostra presenza nella stagione estiva del Teatro Franco Parenti di Milano! Vi aspettiamo tutti dal 23 al 25 luglio!estiva_nevs13

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di e con Demetra (Ulisse Romanò), Desiree (Gianluca Di Lauro), Donata (Alessio Calciolari) e Dora (Lorenzo Piccolo)
luci e suono Pietro Paroletti, 
costumi Federica Ponissi e Giada Masi 
supervisione artistica Francesco Micheli 
assistente alla regia Marta Erica Arosio

 
Ti sei sempre chiesta come si sentiva tua nonna quelle sere d’inverno ad ascoltare la radio davanti al caminetto? Sorelle vintage di ieri e di oggi, sintonizzatevi sui nostri canali, va ora in onda il nostro show: il Nina’s Radio Night! Siamo nel 2222.
Sono ormai secoli che le radio non esistono più. In un futuro super digitalizzato la comunicazione passa attraverso ben altri canali- e la dittatura dell’immagine ha ridotto le frequenze un tempo usate dalle radio al silenzio. Non tutte però! Un gruppo di coraggiose dj innamorate di quello strumento dimenticato sfida i tempi – e non solo- allestendo una particolarissima trasmissione. Fra reperti di ogni genere e moderne reinterpretazioni dei vecchi classici di quella che un tempo fu la Radio le nostre quattro nostalgiche conducono a riscoprire il fascino antico dell’immaginazione.
 
Desiree Demetra Donata e Dora alle prese con la più romantica delle sfide Nina’s-avvolte da un’atmosfera in bianco e nero- saranno voce e corpo delle divine del passato- sapienti narratrici di mondi perduti – interpreti di capolavori dimenticati in un susseguirsi di colpi di scena e colpi di sole – battiti del cuore e battiti di ciglia. Sostenute nel loro sforzo dall’affetto del loro pubblico – da nuvole di glitter e dalla generosità di un filantropo- il misterioso Aristide Priscilla – sono pronte a guidarvi in un viaggio alla salvezza dei ricordi e non so di quelli…
 

“Basta con i piagnistei. Oggi finalmente Cechov fa ridere.

Un Cechov,certo,come non lo avete mai visto, quasi una scoperta. 

Magnifiche, gustosissime, ciliegie.”

Fausto Malcovati, su Hystrio

giardino

IL GIARDINO DELLE CILIEGIE

Étude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes

Regia Francesco Micheli
Con Alessio Calciolari (Anja), Gianluca Di Lauro (Varja), Sax Nicosia (Sarlotta), Stefano Orlandi (Duniasa), Lorenzo Piccolo (Liuba), Ulisse Romanò (Firs)
Luci  Giulia Pastore 
Audio Silvia Laureti
Assistente alla regia  Luisa Costi
Accademia di Belle Arti di Brera,Biennio Specialistico in Scenografia Teatrale e Costume:
Scene Clara Storti, Selena Zanrosso
Costumi Giada Masi

Realizzazione scene e costumi: Omar Abu Fakher, Giulia Bassani, Alice Damiani, Marco Faffini, Du Jiao, Clementina Laura Manzi, Petra Nacmias Indri, Soyoun Park, Giulia Piazza, Elena Rossetti, Riccardo Rossi, Cristina Russo, Giulia Simonetti, Miriam Tritto, Yi Wu, Marianna Zarini, Jessica Zisa, Chiara Barlassina, Alessandra Locatelli, Alice Rossi, Duan YanYan, Mu Xiuja.    
                                   
Una produzione Nina's Drag Queens in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera e Accademia di Belle Arti di Brera, Biennio Specialistico in Scenografia Teatrale - Coordinamento Prof.ssa Grazia Manigrasso
 
Si ringraziano i docenti Prof.ssa Francesca Biral, Prof.ssa Paola Giorgi, Prof. Angelo Lodi, Prof.ssa Donatella Mondani, Prof.ssa Maria Antonietta Tovini, Tecnico didattico Beatrice Laurora;
per il supporto nell’elaborazione dei costumi, gli studenti Gerlando Dispenza, Berina Kokona, Eloisa Libutti, Sara Mezzanzanica; gli studenti della BCM per la realizzazione make up Giuseppe Voi, Vanessa Fieramosca, Alessandra Pellaccini, Virginia Guidotti, Alessandro Cocco, Benedetta Locarni;
Silva Tessuti s.r.l. Milano

Il Giardino dei Ciliegi è una terra di confine, un confine spaziotemporale.

Il Giardino dei Ciliegi è crocevia di mondi lontani, irriducibili.

Il Giardino dei Ciliegi è una storia che annoda mille vicende irrilevanti intorno a una piccola grande tragedia familiare.

Il Giardino dei Ciliegi è una sinfonia in cui ritmi, timbri e armonie lontane convivono in un contrappunto sghembo, sincopato.

Il Giardino dei Ciliegi è un testo dove si ride con le lacrime agli occhi.

Il Giardino dei Ciliegi è una drag queen.

I ciliegi sono fantasmi, simulacri di un mondo troppo frettolosamente sepolto perché non torni a farci visita con i propri inquietanti spettri.

Le drag queen sono creature anfibie, icone tra mondi opposti, angeli sgangherati, animali divini, incarnazione contemporanea del mito di Dafne: donne albero che sanguinano e piangono se fai loro del male. Un bosco di fanciulle albero, belle ma legnose, uomini in panni femminili che evocano il bel mondo al tramonto che un tempo affollava quei luoghi.

Vorrei piantare un giardino di ciliegi dove gli alberi hanno radici che sono tacchi a spillo e zatteroni, il tronco è il corpo nodoso di un maschio inguainato in abiti da sera, i rami braccia nerborute malcelate da guanti di raso, le foglie sono unghie laccate come mobili cinesi, i frutti gioielli luccicanti.

Vorrei perdermi in questo giardino nel seguire i richiami di un’infanzia perduta ma non dimenticata.

Vorrei smettere di sentire le voci di un passato tanto bello e ingombrante da soffocarmi come il profumo di un prato in primavera senza che arrivi mai la promessa estate.

Il Giardino dei Ciliegi è tutto questo. E chissà quant’altro.

Francesco Micheli

PRENOTAZIONI: www.atirteatro.it 

Comincerà MARTEDI 23 APRILE anzichè oggi, mercoledì 17 aprile, il nostro LABORATORIO per drag queen e faux queen sul tema della Spagna, che si svolgerà al TEATRO RINGHIERA di MILANO.
Avete ancora una settimana per prenotarvi (prima lezione di prova gratuita)
Scriveteci info(at)ninasdragqueens.org