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10805429_900346099978350_1575101229_nDora e Donata alla scoperta  delle terre teutoniche.
A cena e in formato workshop, per la gioia degli amici tedeschi ed italiani a Berlino!

La cena

DRAG QUEEN DINNER
NUR MIT ANMELDUNG:
info@barfusstheater.com - Tel: 0174 3296099
Liebe Freunde,
eine neue, sehr aussergewöhnliche Veranstaltung erwartet Euch im Barfuss Theater: Es gibt mal wieder ein italienisches Abendessen, diesmla rustikal aber unglaublich gut!
Durch den Abend führen Donata und Dora (Alessio Calciolari und Lorenzo Piccolo), eine Delegation der Compagnia Nina´s Drag Queens aus Italien.
Mit verschiedenen wunderbar komischen Showeinlagen bereichern Donata und Dora das köstliche Essen.
Datum 12.12.2014
Beginn 20 h
Wo: Barfusstr.20/ Ecke Edinburgerstr., 13349 Berlin- Wedding
Das Menü ist ein „Menü- quer Beet“ durch ganz Italien und besteht aus :Antipasti aus nord- und süd Italien, aus zwei verschiedenen hausgemachten Pastagerichten aus Zentral- und Süditalien, Nachtisch aus Sizilien und zum Abschluss Espresso.
Dazu gibt es italienischen Weiß- und Rotwein
Der Eintritt ist frei, wir bitten um eine Unkostenbeteiligungvon ca. 30 Euro alles inclusive.
 

Atelier:

Barfuss Theater am Schiller Park Barfusstrasse 20,
13349, Berlin
Domenica 14 dicembre 2014 , dalle 14.30 alle 18.30
Costo € 30
Che cos’è una Drag Queen? Secondo le Nina’s altro non è, in fondo, che quel lato di sé eccentrico, esageratamente femminile, pazzo, buffo che non sempre ha l’occasione di venire fuori. Una maschera che accentua i lineamenti e che permette di dire e fare, con leggerezza, cose altrimenti impossibili. Cosa aspetti? Svuota l’armadio di quello che non hai mai osato indossare, e portalo con te: comincerà la trasformazione. Costruiremo insieme un personaggio femminile en travesti, attraverso esercizi d’improvvisazione teatrale e semplici coreografie (rigorosamente sui tacchi!). Gli ingredienti saranno: fascino misterioso, sensualità esplosiva, immaginazione, voglia di divertirsi, autoironia. Vieni a studiare teatro con le Nina’s! Giocheremo ad inventare la Divina che è dentro ognuno di noi. Il laboratorio è aperto a uomini e a donne di tutte le età. Iscrizioni entro il 10 dicembre a lorepiccolo@virgilio.it Il 12 dicembre riceverete la conferma.
 

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Il primo spettacolo Nina’s ispirato a un grande classico teatrale. Un coro di figure femminili, perse tra varietà e melodramma.

etude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes

“In ogni albero di questo giardino, da ogni fogliolina, da ogni tronco,
ci sono degli esseri umani che ci osservano.
Non sentite le loro voci?
Il giardino delle ciligie
Il Giardino delle Ciliegie: etude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes

Il primo spettacolo Nina’s ispirato a un grande classico teatrale.
Un coro di figure femminili, perse in un mondo sospeso tra varietà e melodramma. Sono viaggiatrici senza passaporto, dive senza palcoscenico, eroine tragiche senza tragedia. E ridono, ridono spesso. Ma sempre con le lacrime agli occhi.

SINOSSI
Il Giardino dei Ciliegi di Anton Cechov è una piccola saga familiare, stagliata sullo sfondo di un’epoca di grande cambiamento. Aspettando un unico avvenimento – la vendita del giardino – i personaggi si dibattono in situazioni apparentemente futili: amori inseguiti e non corrisposti, feste senza invitati, passeggiate tra i viali.
Sei donne attendono la fine del mondo che hanno conosciuto. Intorno a loro, si avvicina una schiera di uomini, un coro di voci incalzante che segna l’inevitabile conto alla rovescia.

La compagnia ha scelto di lavorare su questo capolavoro per la sua coralità e per un sentimento indefinibile e struggente che risuona ancora, come un’eco, un senso di nostalgia per un mondo scomparso, per un’infanzia perduta ma mai dimenticata.

Il paesaggio femminile di Cechov, poi, è vario e affascinante: signore, signorine, sorelle, madri, figlie e figliastre, badanti, cameriere, domestiche, governanti, prestigiatrici, amanti, aspiranti fidanzate, donne di mondo, donne di paese: un coro di voci che non sanno tenersi aggrappate al proprio mondo interiore, pur continuando a rifugiarvisi di continuo. Ci siamo chiesti a cosa corrispondano, oggi, quelle ansie, quelle manie, quei caratteri.

È, in definitiva, la cronaca di un’epoca di passaggio: come quella che viviamo in questi anni.

NOTE DI REGIA
Il Giardino dei ciliegi è una terra di confine, un confine spazio-temporale.
Il Giardino dei Ciliegi è crocevia di mondi lontani, irriducibili.
Il Giardino dei Ciliegi è una storia che annoda mille vicende irrilevanti intorno a una piccola grande tragedia familiare.
Il Giardino dei Ciliegi è una sinfonia in cui ritmi, timbri e armonie lontane convivono in un contrappunto sghembo, sincopato.
Il Giardino dei Ciliegi è un testo dove si ride con le lacrime agli occhi.
Il Giardino dei Ciliegi è una drag queen.

I ciliegi sono fantasmi, simulacri di un mondo troppo frettolosamente sepolto perché non torni a farci visita con i propri inquietanti spettri.

Le drag queen sono creature anfibie, icone tra mondi opposti, angeli sgangherati, animali divini, incarnazione contemporanea del mito di Dafne: donne albero che sanguinano e piangono se fai loro del male. Un bosco di fanciulle albero, belle ma legnose, uomini in panni femminili che evocano il bel mondo al tramonto che un tempo affollava quei luoghi.
Vorrei piantare un giardino di ciliegi dove gli alberi hanno radici che sono tacchi a spillo e zatteroni, il tronco è il corpo nodoso di un maschio inguainato in abiti da sera, i rami braccia nerborute malcelate da guanti di raso, le foglie sono unghie laccate come mobili cinesi, i frutti gioielli luccicanti.
Vorrei perdermi in questo giardino nel seguire i richiami di un’infanzia perduta ma non dimenticata. Vorrei smettere di sentire le voci di un passato tanto bello e ingombrante da soffocarmi come il profumo di un prato in primavera senza che arrivi mai la promessa estate.
Il Giardino dei Ciliegi è tutto questo. E chissà quant’altro.

Francesco Micheli

CREDITI
IL GIARDINO DELLE CILIEGIE
etude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes
adattamento e regia Francesco Micheli
con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia,
Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
scene Clara Storti, Selena Zanrosso
costumi Giada Masi
luci Giulia Pastore
audio Giuliana Ginger Rienzi
assistente alla regia Luisa Costi

produzione Nina’s Drag Queens
in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera e Accademia di Belle Arti di Brera – Biennio Specialistico in Scenografia Teatrale

realizzazione scene e costumi Omar Abu Fakher, Giulia Bassani, Alice Damiani, Marco Faffini, Du Jiao, Clementina Laura Manzi, Petra Nacmias Indri, Soyoun Park, Giulia Piazza, Elena Rossetti, Riccardo Rossi, Cristina Russo, Giulia Simonetti, Miriam Tritto, Yi Wu, Marianna Zarini, Jessica Zisa, Chiara Barlassina, Alessandra Locatelli, Alice Rossi, Duan YanYan, Mu Xiuja

si ringraziano Prof.ssa Grazia Manigrasso, Prof.ssa Francesca Biral, Prof.ssa Paola Giorgi, Prof. Angelo Lodi, Prof.ssa Donatella Mondani, Prof.ssa Maria Antonietta Tovini, Prof.ssa Berina Kokona, Tecnico didattico Beatrice Laurora; per il supporto nell’elaborazione dei costumi, gli studenti Gerlando Dispenza, Eloisa Libutti, Sara Mezzanzanica

RASSEGNA STAMPA
Basta con i piagnistei. Oggi finalmente Cechov fa ridere. Un Cechov,
certo, come non lo avete mai visto, quasi una scoperta. Dunque evviva
queste superlative drag queens
, guidate da Francesco Micheli, che
hanno trasformato “i ciliegi” nelle “ciliegie”: solo personaggi femminili
[…] Magnifiche, gustosissime ciliegie. Replicare, please.”
Fausto Malcovati, Hystrio

Grottesco, leggero, melodrammatico è il Checov delle Nina’s Drag Queens.
Sara Chiappori, Repubblica

Le Drag in gioco di squadra costruiscono un universo a parte dove
anche le utopie di Cechov trovano spazio […] grazie alla “smisurata
misura” della regia di Francesco Micheli. Trionfo: le rivedremo presto.
Maurizio Porro, Corriere della Sera

Cinte di petali, fragili e solidi testimoni di una bellezza tramontata, le
Nina’s Drag Queens sono un corpo unico, puntuale, espressivo,
ingranaggi di un meccanismo scenico impeccabile
. (…) Un impasto di
tecniche e linguaggi sapiente, cucito attorno ad un montaggio
drammaturgico limpido e intelligente.
Paolo Schiavi , La Libertà

Qui potete ascoltare un servizio sul post-spettacolo del “Giardino delle ciliegie” a Belluno: impressioni degli spettatori all’uscita e incontro sul palco con le Nina’s intervistate da Rajeev Badhan.
A cura di Guido Beretta, RadioBelluno, 4 Maggio 2018

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Un’avventura scanzonata e futuribile, tra fantascienza anni '70, soap opera, interviste impossibili e canzoni indimenticabili.
“Teneteci il gioco, e quello che vedrete questa sera,
molti altri lo ascolteranno nelle loro case,
sulle frequenze che un tempo erano di Radio Londra.
Provate anche voi: chiudete gli occhi,
e fate conto di ascoltare una vecchia radio … potrete sognare.”
Nina's Radio Night

Il primo spettacolo creato dalla compagnia.
Un’avventura scanzonata e futuribile che mette insieme numeri da varietà e struttura teatrale, fantascienza anni '70, soap opera,
spionaggio e mistero, interviste impossibili e canzoni indimenticabili…

SINOSSI
Siamo nel 2222 e da secoli le radio non esistono più.
La comunicazione passa attraverso altri canali e la dittatura dell’immagine ha ridotto al silenzio tutte le frequenze. Un gruppo di coraggiose dj, innamorate di quello strumento dimenticato, sfida i tempi e la terribile minaccia di una orwelliana polizia anti-radio, captando e ritrasmettendo tracce sonore del passato, che ancora navigano nell’etere. E per non farsi scoprire serve un’idea: quella di travestire la trasmissione clandestina da spettacolo teatrale!

Sostenute dalla generosità di un filantropo senza volto – il misterioso Aristide Priscilla – fra reperti di ogni genere e moderne reinterpretazioni dei vecchi classici di quella che un tempo fu la Radio, le nostre nostalgiche e ribelli conduttrici guideranno il pubblico alla riscoperta del fascino antico dell’immaginazione.

Desirée, Demetra, Donata e Dora sono qui alle prese con la più romantica delle avventure Nina’s. Avvolte da un’atmosfera in bianco e nero, saranno voce e corpo delle divine del passato, sapienti narratrici di mondi perduti, interpreti di capolavori dimenticati, in un susseguirsi di colpi di scena e colpi di sole, battiti del cuore e battiti di ciglia, fino a giungere a un finale a sorpresa.

NOTE DI REGIA
Nina’s Radio Night nasce in seno al Teatro Ringhiera. Dopo tanti esperimenti di happening estemporanei, legati alla vita del teatro e ai suoi festival, abbiamo sentito l’esigenza di creare uno spettacolo propriamente detto, che potesse essere “esportato”. Abbiamo così provato a creare una struttura che andasse nella direzione di raccontare una storia, che contenesse un sentimento, in questo caso la fascinazione per le grandi dive del passato, qui incarnate dalla Radio.

Dei nostri spettacoli, Nina’s Radio Night è quello che ha conosciuto più versioni, prima di cristallizzarsi nella forma attuale: all’inizio era un contenitore, un dispositivo formale, e i contenuti della trasmissione potevano cambiare di sera in sera. Poi abbiamo capito che ci interessava di più affinare le relazioni tra le figure in scena e approfondire il meccanismo, per quanto semplice, dello spettacolo.

Nina’s Radio Night è stato un passaggio fondamentale verso la costruzione dei nostri lavori successivi, che si sono concentrati sulla rilettura dei classici e dunque ancor più legati alla drammaturgia, ed è tuttora un nostro piccolo “cavallo di battaglia”.

Forse perché, nella sua leggerezza scanzonata, mette in scena le Nina’s quasi senza filtri, senza personaggi veri e propri: una squadra di drag queen animate dalle loro passioni e dalle loro piccole e grandi follie.

Le Nina’s

CREDITI
NINA’S RADIO NIGHT
di e con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro,
Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
luci e suono Pietro Paroletti
costumi Federica Ponissi e Giada Masi
assistente alla regia Marta Erica Arosio
supervisione artistica Francesco Micheli

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Ascolta la playlist dedicata allo spettacolo

Tutte le creazioni Nina's al momento non in distribuzione.

Dai primi passi sui tacchi alla festa per il decennale della compagnia nel 2017, ecco qui raccolti gli spettacoli che hanno fatto la storia delle Nina's!

GOD SAVE THE QUEENS
10 ANNI DI NINA’S IN 10 ORE DI DRAG
BASE Milano, via Bergognone 34, 20144 Milano
Sabato 16 dicembre 2017

Il nostro primo decennale!

Per celebrare questo giro di boa (di piume), abbiamo architettato un party da vere Regine: a partire dalle 18, fino alle 4 di notte, si è svolta una vera e propria maratona drag: teatro, performance, musica dal vivo e dj set…
Per raccontare dieci anni di avventure in dieci ore di festa!

In questa notte piumata e scatenata, siamo state accompagnate – oltre che dalla presenza record di 1200 spettatori! – da un piccolo esercito di amici, complici e amanti: anzitutto le nostre allieve drag, e poi Cristina Bugatty 
Nina Madù e le Reliquie Commestibili, Kollettivo Drag King, Life Vest …

Al sempiterno grido di: God save the QueenS!

DRAG POWER!

Teatro Ringhiera, QUEER FESTIVAL, 15 e 16 Aprile 2016

Tempesta di Glitter! Parrucca Esplosiva! Tacco Rotante!

È l’alba di una battaglia epocale … due sistemi di opposti valori tornano a scontrarsi, nella loro sempiterna lotta: il Bene contro il Male, la Luce contro le Tenebre, le Bionde contro le More!

Esasperate dalla deriva irrazionale verso cui tende l’umanità, stremate dalla mancanza di senso della vita metropolitana, o forse solo accecate da un secolare complesso d’inferiorità, le More s’innalzano al rango di Super-Cattive (grazie a vertiginosi tacchi a spillo) e decidono di eliminare dalla faccia della terra le Bionde, causa palese della stupidità del mondo.

Chiamate ad affrontare il proprio infausto destino, le Bionde pensano alla messa in piega, si dedicano allo shopping, si laccano le unghie … in una parola, non capiscono la minaccia, apparentemente confermando il pregiudizio delle rivali.

Trasformazioni, piani malvagi, rapimenti e salvataggi, super forza, super fragilità e musiche anni ’80, fino all’inevitabile battaglia finale per la conquista del mondo. Chi vincerà?

Tra fumetto e rivista, fantasia e sociologia, le Nina’s si immergono in un universo pop ambiguo e schizofrenico, dove la differenza fra buone e cattive è più sottile di uno strato di rimmel.

DRAG POWER!!!
un progetto Nina’s Drag Queens 
con le allieve del corso DragPowerLab
e con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo
deus ex machina Ulisse Romanò
video Maddalena Oppici
costumi Rosa Mariotti
audio Silvia Laureti
si ringrazia Teatro del Buratto

PIUMATE!
Teatro Ringhiera, 21 e 22 Dicembre 2014

Una città fra le nuvole. È il sogno di Pisètero ed Evèlpide, disgustati dagli uomini, che vogliono fondare una metropoli a metà tra terra e cielo.
Ma anche una Drag Queen, si sa, aspira al divino! E così – liberamente ispirate da Gli Uccelli di Aristofane – vogliamo dire la nostra sulla costruzione di un mondo nuovo, sospeso, irriducibile. Tra la bellezza e il disastro, tra il terreno e il celestiale. Un’utopia sempre pericolosamente in bilico, sempre a rischio di una vertiginosa caduta dai tacchi.

Ai tempi di Aristofane il teatro era un luogo di festa, di confronto aperto, di satira, e sognando possa esserlo ancora torniamo al nostro genere di origine: la rivista. Come i protagonisti della commedia, in fuga dalla logora città di Atene, due mediocri attori contemporanei – i molto virili Franco e Beppe – fuggono dallo stantio ambiente della fiction nostrana e si tuffano nell’utopico mondo del Teatro Drag. I due cercano di infiltrarsi nelle “Piumate”, compagnia capeggiata da Upupa, intenta a mettere in scena l’improbabile musical “Birds!”.

L’operazione ha la regia semi-occulta di una divinità, Prometea, ma non incontra gli olimpici favori di Zeusa ed Hermessa, che non vedono di buon grado l’ascesa di altre “divine”. Lo scontro è inevitabile, e tra balli e battaglie si srotola la trama, a colpi di sfida tra vere divinità e falsi miti. Che ne sarà dell’utopia delle Piumate? E dei poveri Franco e Beppe, ormai trasformati?

PIUMATE!
utopia drag in forma di rivista
un progetto Nina’s Drag Queens
supervisione artistica Francesco Micheli
con Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Stefano Orlandi ed Ulisse Romanò
in video Alessio Calciolari e Lorenzo Piccolo
e la partecipazione delle allieve del corso Pane e Piume
scene Stefano Zullo con la gentile collaborazione di Edoardo Sanchi
costumi Rosa Mariotti con la gentile collaborazione di Daniela Cernigliaro
luci Alberto
audio Giuliana Rienzi
aiuto scene e costumi Serena Ferrari e Ilaria Strozzi

NATALE DA TRE SOLDI
Studio collettivo delle Nina’s Drag Queens
Teatro Ringhiera, 20,21,22 Dicembre 2013

E se Bertold Brecht avesse guardato il mondo con addosso delle ciglia finte? Che ne sarebbe stato dei mendicanti di Londra se avessero chiesto l’elemosina con parrucche a caschetto fucsia e boa di piume? Che cosa hanno in comune l’Opera da Tre Soldi e il Rocky Horror Picture Show? E infine, che cosa c’entrano renne, biscotti allo zenzero e alberi di Natale con tutto ciò?

Natale da 3 soldi

Le Nina’s si sono poste queste – e molte altre – domande, nel preparare questo studio. Armate di coraggio e di svariati panettoni, tenteranno di avvicinarsi ai personaggi femminili dell’opera più celebre del drammaturgo tedesco. Naturalmente secondo il loro stile, basato sull’accostamento irriverente dei generi teatrali e musicali più disparati. Saranno sostenute nell’impresa da un vero e proprio esercito di drag queen e faux queen: le numerose partecipanti del laboratorio autunnale che confluisce in questo studio. Il tutto avvolto da nuvole di glitter e dalla magica atmosfera del natale, che rende possibile ogni lieto fine…

Quello di Brecht è un mondo dove le regole sono stravolte, reinventate, rovesciate, proprio come avviene nell’universo en travesti. Il varietà, il bizzarro, la comicità eccessiva sono ingredienti fondamentali, uniti però a un umore nero, nerissimo, che sottende tutta la vicenda. È una macchina scenica dichiarata, proprio come è dichiarata la finzione di un uomo vestito da donna. È un cabaret agrodolce, piacevole e spiacevole al tempo stesso. È un teatro in costante disequilibrio. È un teatro drag queen.

Mackie Messer, noto criminale, sarà giustiziato all’alba. Nella notte, le donne della sua vita si presentano al patibolo per dargli l’ultimo saluto. Sono vecchie e nuove conquiste, mogli, traditrici, pericolose nemiche e appassionate amanti. Si contendono il primo posto, il ruolo più importante, con frammenti poetici, liti furibonde, canzoni struggenti. Attraverso il loro punto di vista, sentiremo parlare di un ladro gentiluomo, di come abbia sposato la figlia del re dei mendicanti, i casi che ne sono seguiti, e di come il mondo sia sempre un poco malvagio. Ma siamo a teatro, perciò non disperate: un happy end, qui, non lo si nega a nessuno.

Da questo primo studio ha preso vita – debuttando circa due anni dopo – il nostro spettacolo DragPennyOpera.

NATALE DA TRE SOLDI
con Alessio Calciolari, Alessandro Costagliola,
Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
e le allieve del laboratorio delle Nina’s Drag Queens
costumi Federica Ponissi e Giada Masi
scenografia Stefano Zullo
luci Sarah Chiarcos
audio Giuliana Rienzi
si ringraziano Davide Garattini, Sandro Avanzo, ALA Milano Onlus

TRA(NS)VIATA

Teatro Ringhiera, Festival FANTASTICO RINGHIERA, 28 Maggio 2011
Teatro Ringhiera, 2,3,4 Marzo 2012 – Teatro Sociale di Como, 9 Marzo 2012

La tragedia di Violetta Valery è la nostra tragedia.
La saga di Lorella Cuccarini è la nostra saga.
Sono dive, come noi, meravigliose e fragili.
Dive arse nel falò delle vanità.
Siamo le loro discendenti, un po’ Violetta un po’ Lorella… Violella!
Ecco a voi la resistibile ascesa e caduta di Violella, l’ultima traviata:
una trans, sviata nel furore degli anni ’80.

La storia la conosciamo tutti. Una ragazza di provincia, attirata dal successo e dal desiderio di trovare l’amore, si addentra nella metropoli e va incontro a una sorte sfortunata.
È una escort, una cortigiana, una ballerina, una soubrette… La storia, resa celebre da Alexandre Dumas prima e da Giuseppe Verdi poi, viene reinventata, riletta, moltiplicata, intersecata con stili e linguaggi eterogenei e irriverenti: Violetta e Lorella, sacro e profano, Lady Gaga e Greta Garbo, dama e velina sono gli ingredienti di un viaggio rocambolesco dalla Parigi della Seconda Repubblica alla Milano da bere.

Così, mentre una conduttrice televisiva sospesa tra il ricordo di vecchie televendite nordestine e un sogno glamour interroga una preparatissima concorrente sui fasti televisivi dei nostri anni Ottanta, un manipolo di ambiziose nuove arrivate nella capitale ci accompagna attraverso la vicenda di Margherita, di Violetta, la Material Girl, la Signora dalle Camelie, lei. La Traviata.
Con ironia, ma anche con il cuore: che sia melodramma o varietà, finzione o verità, niente è impossibile per una Drag Queen.

TRA(NS)VIATA
drammaturgia e regia Francesco Micheli
con Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Alessio Todeschini
e la giovane Dorella
guest star Cristina Bugatty
costumi Federica Ponissi e Giada Masi
luci Giulia Pastore
suono Mattia Franco

HAPPENING NATALIZI
Teatro Ringhiera, 19 Dicembre 2009

A partire dal 2009 e fino al 2016, abbiamo ogni anno animato il Teatro Ringhiera in occasione delle feste natalizie. Cosa c’è di meglio di una drag sotto l’albero? Interpretando a modo nostro la Natività e sempre in fuga dalle convenzioni, abbiamo creato un nostro rito di festeggiamenti con la Tom Tom Tombola, dove i premi in palio sono numeri musicali e accessori per travestirsi.

Lo show natalizio del 2009 ha segnato l’ingresso in compagnia di Donata, passaggio fondamentale per le Nina’s almeno quanto il celebre passo della renna ideato nella stessa occasione.

DRAGHEDIA
Teatro Ringhiera, Festival COSTITUITEVI, 30 Maggio 2010

Le Nina’s e la Costituzione. Da Olympia De Gouges ai giorni nostri, una storia semiseria di diritti e rivendicazioni.

Insieme alle allieve del corso, abbiamo toccato una cifra record: sul palco eravamo in tutto una trentina di drag. “Costituitevi!” era il nome del festival, e l’abbiamo preso alla lettera: per la prima volta ci siamo interrogate sul senso del nostro gruppo e su che cosa fosse il Teatro Drag.
La risposta la stiamo ancora cercando…

Draghedia segna il nostro primo incontro con Sax Nicosia, noto alle folle come Dee Dee La Cruche, e il debutto di Pietro Paroletti nei panni di Dorothy.

DRAGHEDIA
regia Francesco Micheli
con Alessio Calciolari, Fabio Chiesa, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Pietro Paroletti, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò, Alessio Todeschini
e con le allieve del corso Drag Queen per una notte
costumi Federica Ponissi e Giada Masi
luci Sarah Chiarcos
suono Giuliana Ginger Rienzi

NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE
Teatro Ringhiera, Festival MULTIVITAMIN, 26 Giugno 2009

Chi meglio di una drag queen può e deve essere testimone dell’integrazione? Scese dal nostro abituale piedistallo – tacco dodici – siamo scese in strada per mischiarci alla folla, in un percorso di affermazione della nostra identità, della nostra diversità, cavalcando il tema in un improbabile studio da talk show.

Nessuno mi può giudicare segna una tappa molto importante per noi: al nostro fianco sul palco abbiamo avuto le allieve del primissimo laboratorio Nina’s, in quell’occasione frequentato da sole cinque piccole drag e faux queen: Dita, Dodette, Dolly Dolores, Dorella e M.me Devereaux.

NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE
regia Francesco Micheli
con Fabio Chiesa, Gianluca Di Lauro, Francesco Micheli, Lorenzo Piccolo, Alessio Todeschini
e con le allieve del corso Drag Queen per una notte
costumi Federica Ponissi
luci e audio Pietro Paroletti

LA FILOSOFIA DEL BOUDOIR
Teatro Ringhiera, Festival APPUNTI IN ROSSO, 15 Gennaio 2009
Teatro Ringhiera, 29 Marzo 2011

Amanti del piacere d’ogni età e d’ogni sesso,
è a voi soli che dedico la mia opera. 
Nutritevi dei suoi principi: essi favoriscono le vostre passioni,
e queste passioni, che i freddi e piatti moralisti vi dipingono come spaventose, altro non sono che i mezzi di cui la natura si serve per condurre l’uomo a realizzare i disegni che il ritmo del cosmo ha su di lui;
non ascoltate dunque che queste passioni deliziose. 
Esse sono il solo strumento che deve portarvi alla felicità.”
Donatien Alphonse François De Sade

Le Nina’s si addentrano nei labirinti del piacere e dell’erotismo, nelle bizantine geometrie del sesso.

Dramma in costume e avventura pop, Marchese de Sade e Sex and the City, donne bigotte e passioni travolgenti: tutto questo è La Filosofia del Boudoir.

drammaturgia e regia Francesco Micheli
con 
Fabio Chiesa, Gianluca De Col, Gianluca Di Lauro, Lanfranco Li Cauli, Lorenzo Piccolo, Alessio Todeschini, Ulisse Romanò
costumi Federica Ponissi e Giada Masi
scene
Pietro Paroletti
suono, luci e video 
Sara Chiarcos, Giuliana Rienzi, Marcello Santeramo

SPANISH NOSTALGHIA
Teatro Ringhiera, Festival MILAN PUERTA D’ESPANA, 13 Luglio 2008
Teatro Ringhiera, 25 Giugno 2011
Teatro Ringhiera, 30 Giugno 2013

Spanish Nostalghia – un piccolo classico tra i nostri happening, più volte ripreso – ha segnato il primo incontro con Francesco Micheli, il regista che negli anni successivi ha firmato gran parte delle nostre serate, nonché Il Giardino delle Ciliegie.

Spanish Nostalghia è un viaggio caliente, appassionato e ironico nella terra dei toreri. Volevamo essere andaluse, volevamo essere scoperte da Almodovar, volevamo sangue e arena, ma venivamo da Vimodrone e Olgiate Molgora, e le nostre origini lombarde hanno finito per tradirci!
Nonostante questi dettagli, non ci facciamo mancare una serata scoppiettante all’insegna del flamenco e delle atmosfere gitane, inseguendo le divine ispaniche e quelle italiane d’esportazione! Fiesta!

Spanish Nostalghia ha segnato l’esordio di molte compagne di avventura della primissima ora: Dayana (Alessio Todeschini), Dliza (Lanfranco Li Cauli) e Dalida (Gianluca De Col).
Infine, è lo spettacolo che diede alla luce l’intramontabile coreografia Pega la Vuelta, nostro inno!

SPANISH NOSTALGHIA
drammaturgia e regia Francesco Micheli
con Fabio Chiesa, Gianluca De Col, Gianluca Di Lauro,
Lanfranco Li Cauli, Alessio Todeschini
costumi Federica Ponissi

INNAMORARSI A MILANO
Teatro Ringhiera, Festival MILANO DI RINGHIERA, 23 Dicembre 2007
Teatro Ringhiera, 7 Novembre 2010

Dove tutto ebbe inizio! Il Teatro Ringhiera era appena stato riaperto dall’Atir, che subito volle inaugurare la stagione con un Festival.
Per animare la serata finale, Fabio Chiesa chiamò a raccolta alcuni colleghi e conoscenti (che non si conoscevano tra loro), proponendo di inventare un’esibizione en travesti. Così nacquero le Nina’s.

Domitilla, Desirée e Dora, benché al mondo da pochi istanti, erano già in fremente attesa di un uomo da conquistare – Demetrio – sullo sfondo di una città nevrotica e vagamente retró.
La loro prima apparizione – venti minuti tutti di un fiato, col rossetto sui denti e le parrucche di tre quarti – fu breve e sgangherata, ma folgorante: fu amore a prima vista.

Il tema di Innamorarsi a Milano fu ripreso ed ampliato nel 2010, segnando l’ingresso in compagnia di Dina.

INNAMORARSI A MILANO
con Fabio Chiesa, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
tecnica Alessio Todeschini

Abbiamo il piacere di annunciare che le Nina's Drag Queens parteciperanno a NEXT con la nuova produzione Drag Penny Opera. La vetrina lombarda più importante per quanto riguarda il sostegno alla produzione e alla circuitazione dello spettacolo dal vivo in Lombradia vedrà le Nina's protagoniste con un estratto di 20 minuti dello spettacolo in produzione, il giorno 11 novembre alle ore 15:30 presso il Teatro Elfo Puccini di Milano.

The image above is from painter Vandy Massey and is used under her kind permission. Next_BANNER_001_def

Carissime e carissimi,
MARTEDI 30 SETTEMBRE ORE 20:30 PRESSO IL TEATRO RINGHIERA (Piazza Fabio Chiesa | Via Boifava 17 MILANO) apriamo le porte del nostro workshop per una lezione di prova gratuita. Potete venire a provare una lezione prenotandovi con una mail all'indirizzo info@ninasdragqueens.org
L'inizio del workshop che porterà le Nina's e le loro allieve ad esibirsi nello show "PIUMATE" avrà inizio martedì 14 ottobre.
Vi aspettiamo!!!provalab2014

Una bellissima mostra allestita da Milano Città Aperta - Journal of Urban Photography (www.miciap.com) è in questi giorni visitabile a Milano presso Polifemo Fotografia in via Procaccini, 4.
La mostra racconta attraverso 50 scatti di altrettanti fotografi la Milano che cambia, tra questi una fotografia di Valentina Bianchi colta durante una delle lezioni dei nostri corsi per Drag and Faux Queen al Teatro Ringhiera. Anche l'Internazionale ha ripreso oggi la notizia. Visitatela nei prossimi giorni!
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Le Nina's sono pronte per un nuovo viaggio! La nuova stagione si aprirà alla grande con il nuovissimo progetto di workshop PANE & PIUME che si concluderà con la prima mise en éspace dello studio "Piumate". Un'occasione imperdibile per entrare nel mondo Nina's da protagoniste! Scoprite i dettagli cliccando sull'immagine, vi aspettiamo!
PIUMATE6

Ecco un'occasione per saggiare il mondo drag delle Nina's!
Venerdì 6 giugno – ore 18.30 – 22:00 presso lo ZAM a Milano in occasione del Ladyfest un breve laboratorio in nostra compagnia
Scopri di più e raggiungici
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