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Le Nina's, in versione dj, saranno tra gli animatori dell' IT'S MY PARTY, la festa organizzata da IT - Independent Theatre !itsmyparty_Ninas2

Ecco un'occasione per gli amici e le amiche romagnole di stare insieme alle Nina's ! In occasione dll'8 marzo al Circolo Valtorto di Fornace Zarattini (RA) le Nina's rappresenteranno il Nina's Radio Night e realizzeranno un laboratorio nei giorni antecedenti. Ecco tutte le info per prenotare e raggiungerci!PandaProject_Ravenna_cartolina_LeNina'sPandaProject_Ravenna_cartolina_LeNina's

Comincia oggi da Mirano (PD) la tournée di febbraio del nostro spettacolo che toccherà anche Casalmaggiore (CR) sabato 7, Chioggia (giovedì 12) e Padova (giovedì 19)
Vi aspettiamo!

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Happy New Nina’s!

il Capodanno del Teatro Ringhiera
NINA’S RADIO NIGHT
con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romano’
disegno luci Pietro Paroletti
costumi Federica Ponissi, Giada Masi
supervisione artistica Francesco Micheli
assistente alla regia Marta Erica Arosio
TOM TOM TOMBOLA con la straordinaria conduzione di Cristina Bugatty
SERATA SPACCATACCHI djset a cura delle Nina’s
Le Nina’s Drag Queens saranno le fate madrine del tuo anno nuovo! Lasciati traghettare nel 2015 su una nuvola di cipria rosa: passa il capodanno al Teatro Ringhiera, tra spettacoli, balli, ricchi premi e cotillones, boa di struzzo, colpi di testa e colpi di sole! La serata si apre con NINA’S RADIO NIGHT, omaggio nostalgico al mondo della radio. Fra reperti di ogni genere e moderne reinterpretazioni, le Nina’s vi condurranno alla riscoperta del fascino antico dell’immaginazione. A seguire, l’intramontabile TOM TOM TOMBOLA, la tombolata travestita condotta per l’occasione da una madrina d’eccezione: Cristina Bugatty.
In palio gli ambitissimi Drag Kit©, amati da grandi e piccini, con tutto il necessario per creare a casa vostra una Divina che si rispetti! Ma non è finita! Allo scoccare della mezzanotte il palcoscenico diventa una pista da ballo, per scatenarsi tra pop, rock e revival con la SERATA SPACCATACCHI SPECIAL EDITION! Danzerete fino al mattino, accompagnati dalle Dj imparruccate, con incursioni di ospiti a sorpresa!

HAPPY NEW NINA’S 31 dicembre 2014 ore 21:30
tickets 45 € con classic buffet (lenticchie | cotechino | panettone | spumante)
DOVE Atir Teatro Ringhiera, Piazza Fabio Chiesa (via Boifava, 17) – MILANO

BIGLIETTERIA Teatro Ringhiera, telefono 02.84892195 - 02.87390039
mail prenotazioni@atirteatroringhiera.it
www.atirteatroringhiera.it

lunedì e martedì 22 e 23 dicembre 2014 ORE 20:45

Teatro Ringhiera, Piazza Fabio Chiesa (via Boifava, 17) – MILANO

PIUMATE4p

Piumate!
utopia drag in forma di rivista
un progetto delle Nina’s Drag Queens
supervisione artistica Francesco Micheli
con
Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Stefano Orlandi ed Ulisse Romanò,
la straordinaria partecipazione in video di Alessio Calciolari e Lorenzo Piccolo,
e la partecipazione delle allieve del corso “Pane e Piume”
scene Stefano Zullo con la gentile collaborazione di Edoardo Sanchi
costumi Rosa Mariotti con la gentile collaborazione di Daniela Cernigliaro
luci Giulia Pastore
audio Giuliana Rienzi
aiuto scene e costumi Serena Ferrari e Ilaria Strozzi
Disgustati dagli uomini e dal vivere incivile, Pisètero ed Evèlpide fuggono dalla città e decidono di fondarne un’altra a loro misura, tra le nuvole, a mezza strada tra la gente comune e gli dei. Anche una Drag Queen, si sa, aspira al divino! … ma ha in sé qualcosa di incompleto, duplice, diviso. Abita così una terra indefinibile, è una creatura magica. Ispirandosi liberamente a “Gli Uccelli” di Aristofane, le Nina’s vogliono dire la loro sulla costruzione di un mondo nuovo, sospeso, irriducibile. Tra la bellezza e il disastro, tra il terreno e il celestiale. Un’utopia sempre pericolosamente in bilico, sempre a rischio di una vertiginosa caduta dai tacchi.
Convinte che ai tempi di Aristofane il teatro fosse ancora un luogo gioioso, di confronto aperto, di satira, di festa, le Nina’s tornano al loro genere di origine: la rivista. Come i protagonisti della commedia in fuga dalla logora città di Atene, due attori contemporanei fuggono dallo stantio ambiente della fiction nostrana per cercare ossigeno nell’utopico mondo del teatro drag cercando di farsi accettare dalle “Piumate” compagnia drag capeggiata da Upupa, intenta a mettere in scena l’improbabile musical “Birds!”. L’operazione ha la regia semiocculta di una vera divinità: Prometea, ma non incontra i favori delle divine “maggiori” Zeusa ed Hermessa che non vedono di buon grado l’ascesa di altre “divine” in Terra, e dunque… si apre lo scontro. Che ne sarà dell’utopia delle “Piumate” ?
Tra balli sgangherati e il consueto gusto per la commistione, le Nina’s saliranno sul palco insieme alle allieve del corso “Pane e Piume”, chiamate per l’occasione a interpretare un coro da commedia greca!
BIGLIETTERIA
tickets 15€ / 12€ / 10€ / 7,5 €
Teatro Ringhiera, telefono 02.84892195 - 02.87390039
mail prenotazioni@atirteatroringhiera.it
www.atirteatroringhiera.it

10805429_900346099978350_1575101229_nDora e Donata alla scoperta  delle terre teutoniche.
A cena e in formato workshop, per la gioia degli amici tedeschi ed italiani a Berlino!

La cena

DRAG QUEEN DINNER
NUR MIT ANMELDUNG:
info@barfusstheater.com - Tel: 0174 3296099
Liebe Freunde,
eine neue, sehr aussergewöhnliche Veranstaltung erwartet Euch im Barfuss Theater: Es gibt mal wieder ein italienisches Abendessen, diesmla rustikal aber unglaublich gut!
Durch den Abend führen Donata und Dora (Alessio Calciolari und Lorenzo Piccolo), eine Delegation der Compagnia Nina´s Drag Queens aus Italien.
Mit verschiedenen wunderbar komischen Showeinlagen bereichern Donata und Dora das köstliche Essen.
Datum 12.12.2014
Beginn 20 h
Wo: Barfusstr.20/ Ecke Edinburgerstr., 13349 Berlin- Wedding
Das Menü ist ein „Menü- quer Beet“ durch ganz Italien und besteht aus :Antipasti aus nord- und süd Italien, aus zwei verschiedenen hausgemachten Pastagerichten aus Zentral- und Süditalien, Nachtisch aus Sizilien und zum Abschluss Espresso.
Dazu gibt es italienischen Weiß- und Rotwein
Der Eintritt ist frei, wir bitten um eine Unkostenbeteiligungvon ca. 30 Euro alles inclusive.
 

Atelier:

Barfuss Theater am Schiller Park Barfusstrasse 20,
13349, Berlin
Domenica 14 dicembre 2014 , dalle 14.30 alle 18.30
Costo € 30
Che cos’è una Drag Queen? Secondo le Nina’s altro non è, in fondo, che quel lato di sé eccentrico, esageratamente femminile, pazzo, buffo che non sempre ha l’occasione di venire fuori. Una maschera che accentua i lineamenti e che permette di dire e fare, con leggerezza, cose altrimenti impossibili. Cosa aspetti? Svuota l’armadio di quello che non hai mai osato indossare, e portalo con te: comincerà la trasformazione. Costruiremo insieme un personaggio femminile en travesti, attraverso esercizi d’improvvisazione teatrale e semplici coreografie (rigorosamente sui tacchi!). Gli ingredienti saranno: fascino misterioso, sensualità esplosiva, immaginazione, voglia di divertirsi, autoironia. Vieni a studiare teatro con le Nina’s! Giocheremo ad inventare la Divina che è dentro ognuno di noi. Il laboratorio è aperto a uomini e a donne di tutte le età. Iscrizioni entro il 10 dicembre a lorepiccolo@virgilio.it Il 12 dicembre riceverete la conferma.
 

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Il primo spettacolo Nina’s ispirato a un grande classico teatrale. Un coro di figure femminili, perse tra varietà e melodramma.

etude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes

“In ogni albero di questo giardino, da ogni fogliolina, da ogni tronco,
ci sono degli esseri umani che ci osservano.
Non sentite le loro voci?
Il giardino delle ciligie
Il Giardino delle Ciliegie: etude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes

Il primo spettacolo Nina’s ispirato a un grande classico teatrale.
Un coro di figure femminili, perse in un mondo sospeso tra varietà e melodramma. Sono viaggiatrici senza passaporto, dive senza palcoscenico, eroine tragiche senza tragedia. E ridono, ridono spesso. Ma sempre con le lacrime agli occhi.

SINOSSI
Il Giardino dei Ciliegi di Anton Cechov è una piccola saga familiare, stagliata sullo sfondo di un’epoca di grande cambiamento. Aspettando un unico avvenimento – la vendita del giardino – i personaggi si dibattono in situazioni apparentemente futili: amori inseguiti e non corrisposti, feste senza invitati, passeggiate tra i viali.
Sei donne attendono la fine del mondo che hanno conosciuto. Intorno a loro, si avvicina una schiera di uomini, un coro di voci incalzante che segna l’inevitabile conto alla rovescia.

La compagnia ha scelto di lavorare su questo capolavoro per la sua coralità e per un sentimento indefinibile e struggente che risuona ancora, come un’eco, un senso di nostalgia per un mondo scomparso, per un’infanzia perduta ma mai dimenticata.

Il paesaggio femminile di Cechov, poi, è vario e affascinante: signore, signorine, sorelle, madri, figlie e figliastre, badanti, cameriere, domestiche, governanti, prestigiatrici, amanti, aspiranti fidanzate, donne di mondo, donne di paese: un coro di voci che non sanno tenersi aggrappate al proprio mondo interiore, pur continuando a rifugiarvisi di continuo. Ci siamo chiesti a cosa corrispondano, oggi, quelle ansie, quelle manie, quei caratteri.

È, in definitiva, la cronaca di un’epoca di passaggio: come quella che viviamo in questi anni.

NOTE DI REGIA
Il Giardino dei ciliegi è una terra di confine, un confine spazio-temporale.
Il Giardino dei Ciliegi è crocevia di mondi lontani, irriducibili.
Il Giardino dei Ciliegi è una storia che annoda mille vicende irrilevanti intorno a una piccola grande tragedia familiare.
Il Giardino dei Ciliegi è una sinfonia in cui ritmi, timbri e armonie lontane convivono in un contrappunto sghembo, sincopato.
Il Giardino dei Ciliegi è un testo dove si ride con le lacrime agli occhi.
Il Giardino dei Ciliegi è una drag queen.

I ciliegi sono fantasmi, simulacri di un mondo troppo frettolosamente sepolto perché non torni a farci visita con i propri inquietanti spettri.

Le drag queen sono creature anfibie, icone tra mondi opposti, angeli sgangherati, animali divini, incarnazione contemporanea del mito di Dafne: donne albero che sanguinano e piangono se fai loro del male. Un bosco di fanciulle albero, belle ma legnose, uomini in panni femminili che evocano il bel mondo al tramonto che un tempo affollava quei luoghi.
Vorrei piantare un giardino di ciliegi dove gli alberi hanno radici che sono tacchi a spillo e zatteroni, il tronco è il corpo nodoso di un maschio inguainato in abiti da sera, i rami braccia nerborute malcelate da guanti di raso, le foglie sono unghie laccate come mobili cinesi, i frutti gioielli luccicanti.
Vorrei perdermi in questo giardino nel seguire i richiami di un’infanzia perduta ma non dimenticata. Vorrei smettere di sentire le voci di un passato tanto bello e ingombrante da soffocarmi come il profumo di un prato in primavera senza che arrivi mai la promessa estate.
Il Giardino dei Ciliegi è tutto questo. E chissà quant’altro.

Francesco Micheli

CREDITI
IL GIARDINO DELLE CILIEGIE
etude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes
adattamento e regia Francesco Micheli
con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia,
Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
scene Clara Storti, Selena Zanrosso
costumi Giada Masi
luci Giulia Pastore
audio Giuliana Ginger Rienzi
assistente alla regia Luisa Costi

produzione Nina’s Drag Queens
in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera e Accademia di Belle Arti di Brera – Biennio Specialistico in Scenografia Teatrale

realizzazione scene e costumi Omar Abu Fakher, Giulia Bassani, Alice Damiani, Marco Faffini, Du Jiao, Clementina Laura Manzi, Petra Nacmias Indri, Soyoun Park, Giulia Piazza, Elena Rossetti, Riccardo Rossi, Cristina Russo, Giulia Simonetti, Miriam Tritto, Yi Wu, Marianna Zarini, Jessica Zisa, Chiara Barlassina, Alessandra Locatelli, Alice Rossi, Duan YanYan, Mu Xiuja

si ringraziano Prof.ssa Grazia Manigrasso, Prof.ssa Francesca Biral, Prof.ssa Paola Giorgi, Prof. Angelo Lodi, Prof.ssa Donatella Mondani, Prof.ssa Maria Antonietta Tovini, Prof.ssa Berina Kokona, Tecnico didattico Beatrice Laurora; per il supporto nell’elaborazione dei costumi, gli studenti Gerlando Dispenza, Eloisa Libutti, Sara Mezzanzanica

RASSEGNA STAMPA
Basta con i piagnistei. Oggi finalmente Cechov fa ridere. Un Cechov,
certo, come non lo avete mai visto, quasi una scoperta. Dunque evviva
queste superlative drag queens
, guidate da Francesco Micheli, che
hanno trasformato “i ciliegi” nelle “ciliegie”: solo personaggi femminili
[…] Magnifiche, gustosissime ciliegie. Replicare, please.”
Fausto Malcovati, Hystrio

Grottesco, leggero, melodrammatico è il Checov delle Nina’s Drag Queens.
Sara Chiappori, Repubblica

Le Drag in gioco di squadra costruiscono un universo a parte dove
anche le utopie di Cechov trovano spazio […] grazie alla “smisurata
misura” della regia di Francesco Micheli. Trionfo: le rivedremo presto.
Maurizio Porro, Corriere della Sera

Cinte di petali, fragili e solidi testimoni di una bellezza tramontata, le
Nina’s Drag Queens sono un corpo unico, puntuale, espressivo,
ingranaggi di un meccanismo scenico impeccabile
. (…) Un impasto di
tecniche e linguaggi sapiente, cucito attorno ad un montaggio
drammaturgico limpido e intelligente.
Paolo Schiavi , La Libertà

Qui potete ascoltare un servizio sul post-spettacolo del “Giardino delle ciliegie” a Belluno: impressioni degli spettatori all’uscita e incontro sul palco con le Nina’s intervistate da Rajeev Badhan.
A cura di Guido Beretta, RadioBelluno, 4 Maggio 2018

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Un’avventura scanzonata e futuribile, tra fantascienza anni '70, soap opera, interviste impossibili e canzoni indimenticabili.
“Teneteci il gioco, e quello che vedrete questa sera,
molti altri lo ascolteranno nelle loro case,
sulle frequenze che un tempo erano di Radio Londra.
Provate anche voi: chiudete gli occhi,
e fate conto di ascoltare una vecchia radio … potrete sognare.”
Nina's Radio Night

Il primo spettacolo creato dalla compagnia.
Un’avventura scanzonata e futuribile che mette insieme numeri da varietà e struttura teatrale, fantascienza anni '70, soap opera,
spionaggio e mistero, interviste impossibili e canzoni indimenticabili…

SINOSSI
Siamo nel 2222 e da secoli le radio non esistono più.
La comunicazione passa attraverso altri canali e la dittatura dell’immagine ha ridotto al silenzio tutte le frequenze. Un gruppo di coraggiose dj, innamorate di quello strumento dimenticato, sfida i tempi e la terribile minaccia di una orwelliana polizia anti-radio, captando e ritrasmettendo tracce sonore del passato, che ancora navigano nell’etere. E per non farsi scoprire serve un’idea: quella di travestire la trasmissione clandestina da spettacolo teatrale!

Sostenute dalla generosità di un filantropo senza volto – il misterioso Aristide Priscilla – fra reperti di ogni genere e moderne reinterpretazioni dei vecchi classici di quella che un tempo fu la Radio, le nostre nostalgiche e ribelli conduttrici guideranno il pubblico alla riscoperta del fascino antico dell’immaginazione.

Desirée, Demetra, Donata e Dora sono qui alle prese con la più romantica delle avventure Nina’s. Avvolte da un’atmosfera in bianco e nero, saranno voce e corpo delle divine del passato, sapienti narratrici di mondi perduti, interpreti di capolavori dimenticati, in un susseguirsi di colpi di scena e colpi di sole, battiti del cuore e battiti di ciglia, fino a giungere a un finale a sorpresa.

NOTE DI REGIA
Nina’s Radio Night nasce in seno al Teatro Ringhiera. Dopo tanti esperimenti di happening estemporanei, legati alla vita del teatro e ai suoi festival, abbiamo sentito l’esigenza di creare uno spettacolo propriamente detto, che potesse essere “esportato”. Abbiamo così provato a creare una struttura che andasse nella direzione di raccontare una storia, che contenesse un sentimento, in questo caso la fascinazione per le grandi dive del passato, qui incarnate dalla Radio.

Dei nostri spettacoli, Nina’s Radio Night è quello che ha conosciuto più versioni, prima di cristallizzarsi nella forma attuale: all’inizio era un contenitore, un dispositivo formale, e i contenuti della trasmissione potevano cambiare di sera in sera. Poi abbiamo capito che ci interessava di più affinare le relazioni tra le figure in scena e approfondire il meccanismo, per quanto semplice, dello spettacolo.

Nina’s Radio Night è stato un passaggio fondamentale verso la costruzione dei nostri lavori successivi, che si sono concentrati sulla rilettura dei classici e dunque ancor più legati alla drammaturgia, ed è tuttora un nostro piccolo “cavallo di battaglia”.

Forse perché, nella sua leggerezza scanzonata, mette in scena le Nina’s quasi senza filtri, senza personaggi veri e propri: una squadra di drag queen animate dalle loro passioni e dalle loro piccole e grandi follie.

Le Nina’s

CREDITI
NINA’S RADIO NIGHT
di e con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro,
Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
luci e suono Pietro Paroletti
costumi Federica Ponissi e Giada Masi
assistente alla regia Marta Erica Arosio
supervisione artistica Francesco Micheli

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