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DRAGPENNYOPERA7 - 8 LUGLIOTEATRO ELFO PUCCINI MILANO

Dopo il successo di novembre, eccoci di nuovo a Milano al Teatro Elfo Puccini.
A raccontare una storia di morte, amore, sesso, soldi, corruzione...con il nostro solito stile eccentrico che però stavolta si tinge di nero, sotto il segno di un umorismo amaro e politicamente scorretto.
DRAGPENNYOPERA è infatti comicità grottesca e ironia dissacrante, opera pop, cabaret feroce e scintillante. Perchè il nero è il nuovo rosa!



Spettacolo spirato a
“The Beggar's Opera” di John Gay
con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
drammaturgia Lorenzo Piccolo
regia Sax Nicosia
coreografie Alessio Calciolari | scenografie Nathalie Deana | costumi Gianluca Falaschi | disegno luci Luna Mariotti | musiche originali Diego Mingolla | artwork Donato Milkyeyes Sansone | parrucche Mario Audello | realizzazione scene Ivano Coviello | assistente alla regia Mila Casali | assistente ai costumi Rosa Mariotti
direzione artistica Nina’s Drag Queens Francesco Micheli
si ringraziano la Corte Ospitale – Progetto Residenze, ATIR-Teatro Ringhiera, Nicola Scarlatelli, Davide Bonato
produzione Aparte - ali per l'arte
con il contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Funder35
sostenuto dal progetto Next laboratorio delle idee



Giovedì 7 e venerdì 8 luglio 2016, ore 20.30

Teatro Elfo Puccini > Sala Fassbinder
Corso Buenos Aires, 33 - Milano
www.elfo.org
Biglietto unico > euro 16,50
Prenotazioni e prevendita: tel. 02.00.66.06.06 | biglietteria@elfo.org
Prevendita online: http://bit.ly/DRAGPENNYOPERA_Vivaticket
Evento Facebook: http://bit.ly/DragPennyOpera_Milano_luglio16

FOOL IMMERSION

Sei convinto di essere Cleopatra d'Egitto e ti vesti come lei?
Hai sempre sognato di correre nuda nei prati cantando la Traviata?
Da quando sei piccolo parli per frasi senza senso e in playback?
Ma allora sei fool! Una drag queen fool!

Le drag queen sono creature ambigue per natura, sono clown, giullari contemporanei a cui tutto (o quasi...) è permesso. Sono figure di confine in eterna tensione fra poli opposti: maschile e femminili, bellezza e mostruosità, tragedia e farsa, realtà e follia. E proprio da qui vorremmo cominciare....

Ti proporremo un laboratorio di creazione e costruzione di un personaggio femminile en travesti a partire dal tema della pazzia: dal fool shakespiriano a Baby Jane Hudson, da Ofelia a Misery non deve morire, quattro giorni di studio teatrale alla ricerca di ogni possibile declinazione di follia.

Il laboratorio è aperto a uomini e a donne di tutte le età.

A tutti i partecipanti si richiede di:
- indossare un abbigliamento comodo;
- imparare a memoria il playback di una canzone sul tema della follia. Può essere italiana o straniera e tratta dalle risorse più varie quali film, spettacoli teatrali, cartoni, pubblicità.
Condizione necessaria è che ciascun partecipante sappia già “cantarla” muovendo le labbra a tempo, senza emettere suono. Il brano deve essere portato al laboratorio su cd o chiavetta usb.
- portare con sé tacchi alti, vestiti eccentrici e colorati, parrucche e quant’altro di facile reperimento possa servire a travestirsi. I conduttori avranno ulteriore materiale per completare l’abbigliamento di ciascuno.


PERIODO: da sabato 23 luglio a martedì 26 luglio 2016.
LUOGO: LA CORTE OSPITALE, Rubiera (MO).
Da Milano: autostrada A1, uscita Reggio Emilia / Treno Regionale da St.ne Centrale, fermata Rubiera
COSTO: € 350, con pagamento all'atto di iscrizione. La quota comprende la partecipazione al laboratorio + vitto e alloggio per 4 giorni (3 notti, con pernottamento in camerata).
ORARI: 6 ore di lezione giornaliere.
23 luglio > arrivo in Corte alle ore 12 e successiva apertura dei lavori.
26 luglio > Chiusura dei lavori alle ore 18 e rientro.

Per informazioni e iscrizioni al laboratorio:
info@ninasdragqueens.org
3405407689 (lun/ven ore 9.30 - 13.30)
TERMINE ULTIMO PER ISCRIVERSI: giovedì 30 giugno.

Il giardino delle ciliegie_Nina's

Primavera sì, primavera no...anche se un po' a singhiozzo, la bella stagione è arrivata e le nostre ciliegine sono pronte a festeggiarla con ben tre repliche nella bellissima Genova.

Eccovi tutte le coordinate per partecipare, l'appuntamento è proprio per questo weekend!

IL GIARDINO DELLE CILIEGIE
Venerdì 13 maggio, ore 21.30  |  Sabato 14 maggio, ore 20.30 |  Domenica 15 maggio, ore 18.30

Nell'ambito di

LIFE FESTIVAL  
presso Teatro della Tosse
Piazza Renato Negri, 6
16123 Genova
Tel: 010 2487011
www.teatrodellatosse.it

Leggi la scheda completa dello spettacolo
Partecipa all'evento
Hashtag ufficiale: #ilgiardinodelleciliegie



PROMOZIONE SPECIALE PER I NOSTRI AMICI DEL BLOG

Per voi tutti e i vostri amici genovesi, super biglietti a 12,00 € cad. (anzichè 14), disponibili per tutte le repliche dello spettacolo
Per prenotare, inviate una mail a promozione@teatrodellatosse.it un'email con oggetto AMICI DELLE NINA'S, in cui indicare replica desiderata, quantità di biglietti, cognome, nome e cellulare. Riceverete una mail di conferma.
Il ritiro del biglietto può avvenire anche la sera stessa, almeno mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.



APPUNTAMENTI COLL
ATERALI

sabato 14 maggio, ore 10 - 13.30
MASTERCLASS di teatro en travesti per professionisti
> http://bit.ly/Ninas_workshop_professionisti

Vi aspettiamo!

queer festival 2016

da oggi giovedì 14 a domenica 17 aprile
QUEER FESTIVAL 
ATIR Teatro Ringhiera
Piazzale Fabio Chiesa/Via Boifava 17 - 20142 Milano
“Senza nessun bisogno di affrettarsi. Nessun bisogno di mandare scintille. Nessun bisogno di essere altri che se stessi.” (Virginia Woolf)
QUATTRO GIORNI DI SPETTACOLI, INCONTRI, CORTOMETRAGGI, LABORATORI INTORNO AL TEMA QUEER
Programma completo su: bit.ly/queerfestival


APPUNTAMENTI CON LE NINA'S DRAG QUEENS

Venerdì 15 e sabato 16 aprile, ore 22 
DRAG POWER!!!
un progetto di Nina’s Drag Queens con le allieve del corso “DragPowerLab”
e la partecipazione di Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo
deus ex machina Ulisse Romanò
video Maddalena Oppici
costumi Rosa Mariotti
audio Silvia Laureti
Si ringrazia il Teatro del Buratto
Leggi la scheda di presentazione | Acquista il biglietto


LE NOSTRE SEGNALAZIONI

Venerdì 15 aprile, ore 20 
PALLONCINI - POTEVA ESSERE SCEMO
scritto da Gabriele Scotti e Gianna Coletti
regia di Gabriele Scotti
con Gianna Coletti, Laura Pozone
Prodotto da Rossofilm e Gabriele Scotti con la partecipazione di Casa delle Arti - Spazio Alda Merini
Leggi la scheda di presentazione  | Acquista il biglietto

cinemalteatro

Giovedì 14, Venerdì 15 e domenica 17 aprile, ore 19
CINEMALTEATRO*

Spettacolari film teatralizzati in 20 minuti
The Cinemalteatro Picture Show

Leggi la scheda di presentazione  | Acquista il biglietto


INFORMAZIONI

Biglietto unico 12€// promozione 2 spettacoli 20€ // bambini 5€
* biglietto unico CINEMALTEATRO 5€
prenotazioni@atirteatroringhiera.it // Tel. 02.84892195

Il giardino delle ciliegie_6

In ogni albero di questo giardino,
da ogni fogliolina, da ogni tronco,
ci sono degli esseri umani che ci osservano.
Non sentite le loro voci?"
- Sarlotta -

Il giardino delle ciliegie delle Nina's Drag Queens è abitato da personaggi femminili eccessivi, smaniosi, dominati da una scomodità di fondo a sostenere il proprio ruolo. Viaggiatrici senza passaporto, dive senza palcoscenico, eroine tragiche senza tragedia. Donne che ridono spesso. Ma sempre con le lacrime agli occhi.
Tra canzoni in playback e frammenti musicali, una piccola saga familiare en travesti sullo sfondo di un mondo senza più appigli, che tanto assomiglia al tempo presente.
“Basta con i piagnistei. Oggi finalmente Cechov fa ridere. Un Cechov, certo, come non lo avete mai visto.” (F. Malcovati su HYSTRIO)
 
IL GIARDINO DELLE CILIEGIE
Étude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes

Regia Francesco Micheli
Con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
Assistente alla regia Luisa Costi
Luci Giulia Pastore
Audio Giuliana Rienzi
Scene Clara Storti, Selena Zanrosso
Costumi Giada Masi
Produzione Nina’s Drag Queens
In collaborazione con Atir Teatro Ringhiera e Accademia di Belle Arti di
Brera – Biennio Specialistico in Scenografia Teatrale
Guarda il trailer
Da giovedì 10 a domenica 13 Marzo 2016
ore 20.30 (domenica ore 16)
Teatro Leonardo
Via Ampère 1, ang. piazza Leonardo da Vinci
20131 Milano
www.mtmteatro.it
Info e prenotazioni: 0286454545 / biglietteria@mtmteatro.it
Segui e condividi l'evento
Vi aspettiamo numerosi!!!

Conto alla rovescia per la primissima bolognese delle Nina's Drag Queens!
L'appuntamento è al Teatro Duse domani giovedì 3 marzo (ore 21) con IL GIARDINO DELLE CILIEGIE -etude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes. (TEASER > IL GIARDINO DELLE CILIEGIE @Teatro Duse Bologna)
Voi ci sarete vero?
In attesa di trovarvi numerosi, eccovi qualche scatto dell'incusione di sabato scorso di Donata e Demetra, che hanno invaso il teatro, le strade della città e il mitico Red Club...

 
 
 
 

Manifesto_giardino_16
 
Al via un nuovo tour de Il Giardino delle Ciliegie - etude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes, con la regia di Francesco Micheli e le sempreverdi Nina's Drag Queens.
Un Checov scoppiettante e divertente, da non lasciarsi scappare!
> guarda il trailer
Le prossime date:
12 FEBBRAIO, ore 21 > LECCE, TEATRO PAISIELLOhttp://www.teatropubblicopugliese.it/spettacolo/il-giardino-delle-ciliegie
15 FEBBRAIO, ore 21 > MANFREDONIA, TEATRO COMUNALE
http://www.teatropubblicopugliese.it/spettacolo/il-giardino-delle-ciliegie
3 MARZO, ore 21 > BOLOGNA, TEATRO DUSE
http://www.teatrodusebologna.it/spettacoli/il-giardino-delle-ciliegie/
10 - 13 MARZO, ore 20.30 (domenica ore 16.00) > MILANO, MTM TEATRO LEONARDO
http://www.mtmteatro.it/stagione-2015-2016/il-giardino-delle-ciliegie
12 - 15 MAGGIO > GENOVA, TEATRO DELLA TOSSE/LIFE FESTIVAL
http://www.life-festival.it/teatro/
 
 
 

Una storia di morte, amore, sesso e soldi. L'istantanea di un mondo sull'orlo del precipizio.
Proprio qui, alla fine del mondo,
approda la nostra barchetta, in un giorno vagabondo.
È il paese dei desideri: sogni, mostri, sconosciuti piaceri.
Ma attenti, attenti: è un paese di delizie che hanno i denti.
Perché, chi non lo sa
con quali zanne mangia l’umanità?
DragPennyOpera
DragPennyOpera

È uno spettacolo che guarda alle contraddizioni del presente attraverso la lente di una storia cruda e violenta, ingaggiando il pubblico in un gioco pericoloso e seducente. È un cabaret agrodolce che si tinge di nero, tra comicità grottesca e ironia dissacrante.

SINOSSI
È l’alba. Nel cortile di un carcere, sotto il patibolo, un plotone di vedove attende l’esecuzione del bandito Macheath. Sono le donne della sua vita: Polly, Peachum, Jenny, Lucy, Tigra.
Saranno loro a dare vita a questa storia: una storia di amore, morte, sesso e soldi, sullo sfondo di una città corrotta. Sono donne che tradiscono, che lottano, donne che si usano a vicenda. Cuori neri dalla nascita o anneriti dalla vita, che pulsano vitali in uno scenario desolato. Macheath è l’unico uomo, il bandito, l’eterno assente, e suscita in questi cuori neri sentimenti assoluti. Amato, odiato, agognato, e infine spolpato fino all’osso.

La composizione di questo spettacolo si ispira a The Beggar’s Opera di John Gay, commedia musicale scritta nel 1728, in cui l’autore miscelava la musica colta e la canzone da osteria, la presa in giro del “gran teatro”, la satira più nera, e adattava canzoni già note al pubblico, fossero ballate o arie d’opera. Allo stesso modo, il linguaggio teatrale delle Nina’s Drag Queens è un pastiche di citazioni, affettuose parodie, brani cantati in playback, che attinge al repertorio della musica contemporanea e lo reinventa all’interno di un gioco scenico. Con la stessa allegra ferocia messa in campo da Gay, sotto il segno di un umorismo amaro e politicamente scorretto.

Dragpennyopera è un’opera buffa e, insieme, un’opera seria.
Un cabaret feroce dai tratti mostruosi e scintillanti.
Un ritratto a colori della nostra umanità così nera.

NOTE DI REGIA
Una metropoli indefinita ma inevitabilmente attuale.
Un potere assoluto, corrotto e stolido, che si intreccia all’illegalità e alla malavita.
Un mondo di miserabili dove l’unica bussola è l’interesse personale.

A raccontare questa pastorale dei bassifondi, cinque figure femminili estreme nei sentimenti e nei comportamenti, animalesche e inquietanti ma al tempo stesso ironiche: drag queen, insomma.
La drag queen, clown dell’eccesso in bilico tra pop e melò, dai tratti esagerati e smaccatamente finti, è la nostra strada per indagare personaggi al limite come questi. Il bandito Macheath è la presenza-assenza viscerale che anima ogni gesto di queste figure che hanno la voce di Mina e il corpo di un maschio. E queste creature, anfibie e multiformi per loro natura, si muovono in uno spazio scenico precario, in bilico sul piano inclinato di una catastrofe.

La frammentazione dello spazio scenico procede di pari passo con un testo esploso, mescolato a canzoni in playback, coreografie, continui cambi di punto di vista, continui dentro-fuori dall’azione scenica. Nel guardare a “The Beggar’s Opera” non si può prescindere dalla versione di Brecht/Weil. Nel caso delle Nina’s Drag Queens questo ha portato a un approccio ancora più profondo e diretto con il pubblico, a una riflessione sul ruolo del teatro nella società, sulle forme in cui una storia può essere esemplare, etica. Lo “straniamento” della drag queen è dato dal suo essere una maschera postmoderna, e la libertà espressiva di cui gode in quanto maschera alza la posta in gioco, riporta il teatro a ciò che deve essere: il luogo dello scontro. Lo stesso playback è una menzogna assoluta, così assoluta da poter diventare, nel contesto di una drammaturgia che la include, una strana forma di verità.

Sax Nicosia

CREDITI
DRAGPENNYOPERA
con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro,
Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
coreografie Alessio Calciolari
drammaturgia Lorenzo Piccolo
regia Sax Nicosia

costumi Gianluca Falaschi
scene Nathalie Deana
musiche originali Diego Mingolla
artwork Donato Milkyeyes Sansone
parrucche Mario Audello
disegno luci Luna Mariotti
assistenza ai costumi Rosa Mariotti
assistenza alla regia Mila Casali

produzione Aparte Società Cooperativa
grazie a la Corte Ospitale – Progetto Residenze, ATIR-Teatro Ringhiera
con il contributo di Fondazione Cariplo
nell’ambito del progetto fUNDER35
spettacolo selezionato da NEXT

RASSEGNA STAMPA
Con un tocco di impertinenza, potremmo dire che dopo Brecht/Weill ci sono le Nina’s Drag Queens. DragPennyOpera è un ludico, ma non troppo, remake della settecentesca Beggar’s Opera di John Gay. Non una parodia in chiave queer, ma, come già nel Giardino delle ciliegie, un interessante corto circuito tra estetica camp e codici teatrali, attore e maschera. (…) Hanno corpi sfrontati che si (tra)vestono con parrucche, tacchi e colli di pelliccia, su una scena a vista con incursioni in platea sul filo del gioco e dell’emozione impudente. Al playback di rigore drag con coreografie e musiche azzeccate (Guarda che luna di Petra Magoni eseguita sotto il patibolo è un colpo da maestre) alternano interpretazioni live (da citare Stefano Orlandi con Grande grande grande), mentre la drammaturgia di Lorenzo Piccolo ricama tra parole, citazioni e canzoni, Brecht, Anna Magnani e Monica Vitti. Non più Francesco Micheli, ma Sax Nicosia alla regia, che spinge sui contrasti. (…)
Ironico, buffo, con un fondo di malinconia. (…) Non si può non amarle.
Sara Chiappori, La Repubblica

Le Nina’s sorprendono da subito con la loro coralità. (…)
Si inseguono in un trascinante labirinto di ipocrisie, incanti, amicizie, ironie, umane bestialità, parodie, amori, morte. (…)
Complici i meravigliosi costumi ‘parlanti’ di Gianluca Falaschi, le donne raccontano se stesse e fanno vivere Macheath nelle loro parole. (…)
Le luci di cinque cappi illuminano altre possibili verità e fanno sorgere il dubbio che Macheath, in un rocambolesco gioco di specchi,
abbia i volti di Peachum, Polly, Lucy, Tigra, Jenny.
Raffaella Viccei – Stratagemmi

Lo spettacolo, benché scenograficamente misurato, è sontuoso, muscolare, coinvolgente. Gli attori si tramutano agilmente da scintillanti drag su tacchi a spillo a servi di scena fetish, figure del paesaggio, a volte ombre che fanno da contrappunto alla recitazione degli altri. È un cambio di fisicità e di peso fondamentale, che crea in chi guarda l’incapacità di determinare quante figure siano effettivamente presenti. (…) Questo mondo magico e basso risuona nell’inconscio dello spettatore, cioè quello spazio profondo che ha a che fare col gioco, il paradosso, il travestimento e una certa dose di spietatezza. (…)
Il teatro drag è un teatro alchemico. Col tono dello scherzo, del cinismo cosparso di paillettes si possono dire le cose più provocatorie. Le più vere, forse. Senza che questo diventi lezione. Infatti, ammonisce la Signora Peachum: «La verità … ma chi ci crede? Abbiamo bisogno della rappresentazione».
Elena Cattaneo, Sulromanzo.it

Con Dragpenny finalmente la “questione drag” diventa e torna ad essere, come giustamente forse deve, un mezzo. Uno dei tanti mezzi da esplorare da parte del gruppo di ricerca sul teatro. Certo, quello ancora dominante, la cifra di continuità con quello che finora è stato. Ma già la presenza dei camerini in scena smaschera il gioco e lo trasforma in occorrenza metateatrale.
Renzo Francabandera, Paneacquaculture.net

La scelta di affidare alle Drag Queen la scena è pionieristico, almeno in Italia. Non si tratta della scena in sé, in cui della presenza drag pullula l’avanspettacolo nazionalpopolare, quanto piuttosto del riuscitissimo tentativo di rendere la Drag un’attrice a tutto tondo, drammatica e comica, surreale e grottesca con potenzialità che nessun attore potrebbe mai incarnare. La Drag diventa la nuova maschera greca, del teatro antico porta l’atto semplificatorio-sintetico da un lato e artisticamente straniante rispetto alla realtà dall’altro. (…) La regia di Sax Nicosia – invero assai onirica e validamente evocativa – immagina una scena scarna che si riempie di cappi e forche. Essi trasmutano il loro significato di continuo, in una fusione di spazi, situazioni, significati stratificata di livello.
E non solo la scena è un continuo mutar di genere e forma, anche i personaggi sono di siffatta specie. Amore e tradimento vanno a braccetto, denaro e gratuità, dedizione cieca all’amore e morte inscenata. L’uomo, quello di cui sono tutte innamorate, latita. (…) Il colpo di teatro sta nel non mostracelo mai in carne e ossa. (…) Una nota a parte meritano gli attori. Alessio Calciolari (Lucy Lockit), Gianluca Di Lauro (Jenny Diver), Stefano Orlandi (Tigra Lockit), Lorenzo Piccolo (Norma Peachum), Ulisse Romanò (Polly Peachum) sono un concentrato di talento, convincenti attori, navigati caratteristi, abili nelle sterzate improvvise dal tragico al tragicomico come solo a una Drag si concede.
Daniele Stefanoni, Dramma.it

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  • DragPennyOpera Nina's drag queens

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NATALE SPACCATACCHI
La fortuna è cieca e balla sui tacchi!

Sabato 19 dicembre 2015 | ore 20.45 | Teatro Ringhiera 

 
Al Teatro Ringhiera il Natale si festeggia così, con la TOM TOM TOMBOLA e il Dj set delle Nina's Drag Queens!
Venite, venite a scambiarvi gli auguri sotto l'albero tra panettoni e boa di piume, lenticchie e lamé. Ambo, terna, quaterna … In palio, le stesse Nina's, che con numeri musicali, baci rubati sotto il vischio, tacchi e pacchi presi in prestito da Santa Claus, animeranno una serata frizzante e colorata.
Ma non temete, ci saranno premi più tradizionali: dolciumi, cotillons, biglietti e abbonamenti al Teatro Ringhiera, e gli ambitissimi Drag Queen Kit©, con tutto il necessario per ricreare a casa vostra una Divina che si rispetti.
E per finire, musica fino a notte inoltrata.
Vi aspettiamo a NATALE SPACCATACCHI, lo show travestito da tombolata!
 
Ingresso unico: 12 euro
Info: info@ninasdragqueens.org
Acquisti e prenotazioni: http://www.atirteatroringhiera.it/